Rione Centosessantasette Ovest
Traballante o no a Follonica trionfa la Giustizia
di Paola Villani
FOLLONICA I pronostici non hanno sbagliato: il rione 167 Ovest Campi Alti al Mare con la sua enorme divinità ha vinto la 47ª edizione del Carnevale follonichese. La festa è finita intorno alle sei di ieri sera, quando, conclusa la terza e ultima sfilata, dopo la classica riunione al ristorante Paolino, il presidente del comitato Carnevale, Domenico Lo Bianco, ha rivelato i vincitori del 2014. Il pubblico anche ieri è stato numeroso, un successo per l'organizzazione, con 6500 biglietti venduti. Prima, come vuole la tradizione, è stata consegnata la coppa per la migliore mascherata a terra, un ex aequo che ha visto vittoriosi i rioni Senzuno e Cassarello (la cui reginetta è stata eletta miss Carnevale domenica scorsa); subito dopo Lo Bianco ha svelato il rione primo classificato per il miglior carro: «Vince il rione 167 Ovest Campi Alti al Mare», e via ai festeggiamenti, tra abbracci, lacrime e felicità. Secondo classificato il rione Chiesa e terzo Senzuno. Una vittoria data per certa dalla prima domenica, a detta di tutti meritata: il carro del presidente Genesio Sassara a giudizio del popolo carnevalesco è degno di Viareggio. La sua imponenza ha lasciato gli spettatori a bocca aperta durante la prima domenica di sfilata, ma nello stesso tempo tutti hanno notato la minuziosa cura dei particolari. Un cambio di marcia rispetto al passato, frutto della maestria del grande gruppo rionale, che per mesi ha lavorato con dedizione per realizzare una riproduzione gigante della dea della Giustizia. Il volto della divinità è stato coperto da una benda, simbolo della sua imparzialità; nella mani ha poi una spada, emblema del potere che la stessa deve avere per farsi rispettare e una bilancia, palese richiamo all'equità. Dietro alla dea il palazzo della Giustizia. Ma non poteva mancare un pizzico di ironia: la statua è traballante e anche la sede della legge è piena di crepe. La domanda posta dalla 167 Ovest è infatti: «La giustizia è uguale per tutti?», come a dire che ultimamente pare che così non sia, spesso l'equità e l'imparzialità vengono messe in secondo piano per lasciare spazio a favoritismi e a giochi di potere. «L'idea del carro è venuta in mente al nostro bozzettista David Salvadori, mentre stava ascoltando la canzone dei Metallica "Justice for all", che dà il titolo anche al cd del gruppo. Sulla copertina dell'album infatti è raffigurata proprio la dea della Giustizia _ spiega il presidente Sassara, subito dopo la proclamazione della vittoria _ Il gruppo ha accettato subito con entusiasmo la sua proposta. Non è stato semplice costruire il carro, il lavoro è stato immenso, ma grazie alla professionalità del nostro team ci siamo riusciti. È stata una sfida contro noi stessi, abbiamo superato dei limiti, costruendo un carro molto alto con un modello nuovo rispetto alla solita allegoria». Il presidente ieri sera al momento della consegna della coppa da parte del vicesindaco Andrea Benini era emozionato e felice. «Voglio ringraziare tutti i componenti del rione, le sarte, soprattutto mia zia, le ragazze del carro, la reginetta, il comitato organizzatore _ ha concluso Sassara _ e i rioni vicini, Zona Nuova, Senzuno e Cassarello con i quali abbiamo trascorso bellissime serate».
03 marzo 2014
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