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Rione Centosessantasette Ovest

FOLLONICA. Doppietta della 167 Ovest- Campi Alti al mare: il rione del presidente Genesio Sassara è il vincitore assoluto della 49° edizione del Carnevale di Follonica. Miglior carro e migliore mascherata a terra, “I sopravvissuti” sbaraglia gli avversari facendo breccia nel cuore della Giuria e portandosi a casa entrambi i riconoscimenti. Per il terzo anno di fila la medaglia d’oro va così al rione 167 Ovest. Un vero e proprio gigante di cartapesta quello creato dal gruppo di Sassara, un mascherone enorme raffigurante un uomo primitivo seduto su un trono, allegoria di uomini non ancora intaccati dal progresso, rimasti quindi puri. È un carro maestoso e spettacolare con tantissimi effetti speciali: il busto del gigante si apre e dentro è stato realizzato un palco a due piani dove si esibiscono le ballerine e la maschera che ha sulla testa si alza e all’interno c’è sempre un figurante vestito da stregone. È un carro curato nei minimi dettagli con doppia sfilata a terra, quella classica davanti al carro e una dietro a tema diverso rispetto a quella principale. È stato un lavoro impegnativo per il numeroso gruppo della 167 Ovest che ha impiegato mesi per creare la sua opera d’arte: ma dopo la fatica arriva l’attesa festa della vittoria che sicuramente ripagherà tutti i componenti del rione degli sforzi fatti. «Emozionato come sempre – ha dichiarato Sassara, subito dopo la vittoria – una soddisfazione enorme, una vittoria che ci ripaga e ci rende orgogliosi di essere riusciti a costruire un carro spettacolare e immenso. Quando l’anno scorso avevo accennato che c’erano ancora progetti in fase d’opera, sapevo che uno di questi era proprio “I sopravvissuti”, ma un conto è vederlo disegnato su carta e immaginare come potrebbe venire, altro poi è averlo costruito, e ammirarlo con tutto il pubblico nel circuito del Carnevale: forse nemmeno noi contavamo – dice – di portare a termine questo progetto. E poi il titolo, uno più appropriato non potevamo darlo: siamo sopravvissuti ad un meteo che ha davvero messo i bastoni tra le ruote dei carri e che non ha permesso a noi rioni di far vedere al meglio il lavoro fatto in tanti mesi. Il merito di questa vittoria è dei miei carristi – continua – Sono uno staff di professionisti: sono un presidente fortunato perché alla base del nostro gruppo c’è la voglia di fare, di vivere il Carnevale, di costruire i carri e di farlo sempre al massimo». Ieri, come era prevedibile, sul circuito del lungomare non c’è stata l’affluenza di pubblico delle altre due uscite: l’incertezza del meteo ma anche i continui rinvii hanno sicuramente influenzato l’andamento della kermesse, che ha sofferto anche per le polemiche relative all’elezione della reginetta. Tant’è che Domenico Lobianco, presidente del comitato organizzatore, darà le dimissioni dopo la conclusione di questa edizione. Il sindaco Andrea Benini, nel suo discorso di chiusura della manifestazione, lo ha invitato a restare e a festeggiare con la città il Cinquantesimo compleanno del Carnevale nel 2017. Così con il rogo del mascherone del re sulla spiaggia del centro cittadino, la kermesse ha dato l’arrivederci al prossimo anno, concludendo una annata difficile e burrascosa. In tutti i sensi. Invia per email Stampa 07 marzo 2016