Silvia Velo
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UN PAESE DIVORATO DAL CEMENTO: SUBITO LA LEGGE SUL CONSUMO DI SUOLO ZERO.
Anche nel 2018 in Italia il consumo di suolo non si è fermato, bensì è andato avanti al ritmo di 4 metri quadrati al secondo. Recenti stime indicano in circa 23mila chilometri quadrati del territorio nazionale quelli occupati da costruzioni. Una superficie pari a una regione come l’Emilia Romagna. L’ultimo allarme in ordine di tempo su un fenomeno che sta divorando il nostro Paese è stato lanciato dal Forum italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio e dati così preoccupanti mi rendono sempre più convinta che la mancata approvazione della legge sul consumo di suolo zero nella legislatura appena conclusa sia stata un’occasione persa. Le nuove Camere a mio avviso dovranno subito lavorare a tale norma, su cui tanto ho già combattuto e su cui mi impegno subito affinché venga discussa e approvata prima possibile. Nell’ultimo mezzo secolo il cemento ha consumato una media di 6-7 metri quadrati al secondo e un picco c’è stato nel 2000, quando la cementificazione ha toccato gli 8 metri quadrati al secondo. La proposta di legge sul consumo di suolo zero è volta, in linea con le direttive europee, ad azzerare entro il 2050 lo stesso consumo di suolo, bloccando in particolare le costruzioni nelle zone a rischio frana, idraulico o sismico, e a contenere nuove edificazioni in aree costiere e protette. Il tema è decisivo e non più rinviabile in un Paese fragile come l’Italia.
Tramite Facebook 08/02/2018 10:59:03
